CONCLUSIONI GENERALI
Come potremmo finire di parlare di una santa come la nostra, più unica che rara, che Maria SS.ma chiamava «figlia sua, carissima fra tutte le figlie», e addirittura «cuore del mio cuore» e «anima della mia anima», dicendole: «Il tuo cuore è il Mio»; divenuta come un serafino al quale il Signore Gesù ha detto: «Ciò che tu toccherai durante la preghiera, Io lo benedirò… Tu sarai l’araldo del mio amore… Le tue ferite saranno una difesa per te e per gli altri… Io ti ho arricchita di tutti i tesori, a profitto del mondo… Ti ho fatto dispensatrice delle ricchezze del cielo…».
E però, ricapitolando il tutto, ci auguriamo concludendo che questo sito web ed il libro dal quale è tratto, possa essere:
- Un saggio che invita alla lettura di libri più esaurienti, addirittura del Diario stesso;
- Un libretto che dissipi le tenebre di tanti errori molto diffusi oggi, e spinga anime generose e le riporti a una più profonda convinzione della necessità assoluta di una vera immolazione e partecipazione all’esercito delle anime espiatrici che consolano Dio Creatore e Dio Redentore nella loro sete di salvezza delle anime;
- Un aiuto a far rifiorire la vita interiore e spirituale che chiude l’anima al mondo per aprirla al mondo di Dio, e alimentare di nuovo nel cuore degli uomini l’anelito al Paradiso e l’orrore del peccato che si mette in pericolo di perderlo e a convincerei sull’indispensabilità della Consacrazione al Suo Cuore Immacolato e Addolorato, «Fonte di tutte le grazie» e di corrispondere meglio al Suo accorato appello materno.
- Un aiuto a creare una nuova e forte catena di preghiere, con l’aiuto della Santa, avvalendosi della sua potentissima intercessione e invitandola a irrompere fortemente nella battaglia aperta e violenta tra il bene e il male, una lotta dalla quale il Servo di Dio Papa Giovanni Paolo II aveva detto che era «la battaglia finale tra la Chiesa e l’antichiesa, tra il Vangelo e l’antivangelo», lamentandosi di vedere che «la Comunità Cristiana non ha capito bene questa realtà».
E siccome il Beato Papa Giovanni Paolo II aveva detto del messaggio di Maria Santissima a Fatima che “è più urgente oggi di allora” e che “impone alla Chiesa una risposta“; la Madonna infatti, dopo aver fatto vedere ai tre bambini l’inferno e riferito che “tante anime vanno in inferno perché non c’è chi prega e fa sacrifici per loro”, rivelò che per impedire questo “la Santissima Trinità vuole stabilire nel mondo la devozione (ossia consacrazione) al Mio Cuore Immacolato” e chiese di pregare il Santo Rosario ogni giorno.
Per questo il movimento “Gruppo di preghiera sui passi di Santa Veronica Giuliani”, in questo anno Giubilare della Santa si sente spinto ad invitare tutte le persone di buona volontà ad organizzarsi meglio per realizzare ciò, proponendo iniziative concrete quale:
- Ritiri che approfondiscano l’importanza di una forte e incessante preghiera personale e comunitaria, specialmente l’Adorazione Eucaristica e il Santo Rosario; ritiri che aiutino a pregare meglio e ad impegnarsi a realizzare tutti insieme questa catena.
- Pubblicare su internet questi ritiri e catechesi.
- L’uscita sperata quanto prima del libro “L’ora di Maria” che tratterà e approfondirà tutte queste tematiche, offrendo anche metodi concreti e sussidi per animare le giornate o le veglie di Adorazione Eucaristica e la preghiera comunitaria del Santo Rosario.
- L’invito di leggere libri attinenti a ciò, quali:
- “Il trattato della vera devozione a Maria” e il “meraviglioso segreto del santo Rosario per la salvezza delle anime” di S. Luigi M. Grignon de Monfort.
- Il libro “ai sacerdoti, miei figli prediletti” di Don Stefano Gobbi.
- Le lettere encicliche del Beato Giovanni Paolo II “Rosarium beatae Virginis Mariae”, ed “Ecclesia de Eucharistia”.
- Istruzione Redemptionis Sacramentum, su alcune cose che si devono osservare ed evitare circa la Santissima Eucaristia, Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (23 aprile 2004).
- “La Madonna di Civitavecchia, lacrime e messaggi” di Padre Flavio Ubodi.
- Libri di Antonio Socci su Fatima, Papa Giovanni Paolo II, Padre Pio…
- Vite di Santi.
- Unirci in iniziative di preghiera:
- recita comunitaria 1 volta alla settimana del S. Rosario (15 misteri);
- incontro ogni 15 giorni del Rosario e lettura mariana con catechesi;
- Adorazione Eucaristica continua una giorno al mese (possibilmente 24 ore).
- novene di preghiera: la novena consiste nella recita quotidiana comunitaria del rosario intero per nove giorni consecutivi, accompagnata da qualche sacrificio (ad es.: astenersi della carne, dolce, vino,… o digiuno a pane e acqua…); si sceglieranno le feste mariane più note, particolarmente dal 31 agosto- 8 settembre (natività di Maria), e dal 22 ottobre (festa del B. Giovanni Paolo II) – fine del mese del santo Rosario.
- Infine, un contributo al cammino verso la proclamazione del «Dottorato» della Santa e al cammino di approfondimento che la Chiesa sta portando avanti attorno ai possibili futuri dogmi mariani di “corredentrice” e di “mediatrice di tutte le grazie e avvocata del genere umano”.
Avendo fiducia che questo nostro piccolo contributo – come i «cinque pani e due pesci» del vangelo di Matteo (cfr. 14, 17) – saranno moltiplicati dal sorriso benedicente di Dio e di Maria Santissima, e pienamente convinti dell’affermazione del Bargellini: «…Quando avverrà, come si spera, la proclamazione del dottorato ottenuto dalla “discepola dello Spirito Santo“, la biografia di Veronica Giuliani sarà conclusa», prestiamo l’ultima parola alla benedetta memoria del card. Pietro Palazzini: «…Un gesto solenne della Chiesa potrebbe ridare al messaggio salvifico della Santa il lancio che merita» .
E come abbiamo affidato questo parole all’Apostolo delle genti, san Paolo, nell’anno 2008-2009 che il Santo Padre gli consacrò nel ricordo di duemila anni dalla sua nascita, e che la Santa amava in modo speciale proprio per la sua dottrina dell’espiazione, e chiamava «mio san Paolo», affideremo questa nuova edizione in questo anno giubilare proprio a santa Veronica, che per il suo virile ed eroico anelito di immolazione nel desiderio di convertire tutte le genti, è stata definita da qualcuno, con espressione ardita, ma non ingenua, «il san Paolo degli ultimi tempi».
Chiedendo anche l’intercessione di fra Pietro, vero devoto e consacrato al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria e vero “figlio e seguace” di santa Veronica, iniziatore vero di questo apostolato, al quale l’autore del presente testo deve molto, uniamo ora la nostra debole preghiera a questo grido infuocato della Santa, con il quale ci sembra conveniente concludere: «Venite, venite a me, o Sposo mio, Amor mio, caro Bene ritornate un poco, io vi bramo, vi voglio; venite, venite… O stelle o cieli, apritevi; dimostratemi Gesù, mio Sposo. O Santi, o Sante, o Cortigiani celesti, dite a Gesù che l’aspetto. O Beata Vergine, voi siete mezzana per farci le grazie, però dite al mio Sposo che venga.
Sentivo che non potevo più; e pareva di aver un certo lume e sentimento che mi faceva penetrare quanto gusto ha Iddio, che noi tutti, viatori della terra, l’amiamo di vero cuore.
Io dicevo: Signor mio, il mio cuore lo vedete; non occorre chi vi esponga le sue brame. Rivolta a tutto il mondo, dicevo: Su, su creature tutte, venite con me a cercare Gesù.
Egli è un bene infinito. Se volete tesori, Gesù è vero tesoro immenso; se volete ricchezze, Gesù è vera ricchezza, se bramate gusti e piacere, Gesù è il sommo gusto e contento; in una parola, se bramate ogni bene, non lasciate Gesù, perché è tutto, è sommo ed infinito Bene. O voi, Eretici e Turchi, venite alla vera fede.
Gesù è fede, speranza e carità; venite a Gesù. Venite a Gesù, o peccatori iniqui ed ostinati, convertitevi tutti a Gesù; lasciate il demonio. Venite a Gesù, o Religiosi tiepidi e rilassati, venite a Gesù. Egli è tutto amore; venite a questa fornace, abbruciatevi, consumatevi in questo amore infinito. Venite tutti, venite tutte; a Gesù vi chiamo. O anime amanti, su, su, venite a Gesù; io verrò con voi, e, di cuore, lo voglio amare. Tutte e tutti uniti in amore, amiamo il Sommo Bene».